GenAI e New Ways of Working: come cogliere le potenzialità offerte da Microsoft 365 Copilot?

Disegnare percorsi di Adoption personalizzati per accompagnare la codifica di bisogni precisi e la messa in atto di applicazioni concrete funzionali al singolo contesto, a partire da un catalogo precodificato di Use Case per funzione.
 

9 Maggio 2024 4 min.

"Ho controllato approfonditamente," disse il supercomputer, "e questa è di certo la risposta. A essere sinceri, penso che il problema sia che non abbiate mai saputo veramente qual era la domanda."
Douglas Adams, Guida Galattica per Autostoppisti, 1979

Le soluzioni di AI e GenAI offrono ogni giorno nuove possibilità.

L’hype è alle stelle, ma senza chiarezza sulle concrete possibilità di applicazione delle nuove soluzioni nel lavoro quotidiano, si rischia l’effetto boomerang di disattendere aspettative iniziali, scoprendole sproporzionate. Un rischio di certo non nuovo, che già Douglas Adams a fine anni Settanta attenzionava nella morale del suo Guida Galattica per Autostoppisti: inutile scoprire dal supercomputer Pensiero Profondo che la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è 42, se si perde di vista qual era la domanda.

La sfida che le organizzazioni si trovano di fronte è quella di comprendere e valorizzare le opportunità offerte dalle nuove soluzioni tecnologiche con tempestività ed efficacia, senza perdere il senso della misura e la concretezza delle applicazioni utili al singolo contesto.

Per questo riteniamo importante affiancare l’evoluzione della tecnologia con percorsi di Adoption che partano da bisogni reali, da «domande giuste», accompagnando le organizzazioni nella codifica di bisogni precisi e personalizzando percorsi di messa in atto di casi d’uso funzionali al singolo contesto.

Microsoft 365 Copilot nella lente OpenKnowledge

Integrando soluzioni di Generative AI con i tool della suite M365 (Teams, Outlook, PowerPoint, Word, ecc.), Microsoft 365 Copilot sta entrando a pieno titolo nella quotidianità professionale di molte aziende come abilitatore di nuove modalità di lavoro e acceleratore di performance.

Il valore di Microsoft 365 Copilot non fa leva quindi soltanto sulle potenzialità della GenAI, ma anche e in particolar modo sulle possibilità di correlazione con gli strumenti e le abitudini quotidiane di lavoro di chi lo utilizza.

Rilevando informazioni da caselle di posta, calendar, chat, meeting registrati, documenti condivisi e tutti i tool della suite, nel rispetto dei livelli di accesso consentiti e con esplicitazione delle fonti, Microsoft 365 Copilot offre nuove opportunità di innovazione e accelerazione.

Mettendo a fuoco le applicazioni più funzionali al singolo contesto, Microsoft 365 Copilot consente dunque di far evolvere le modalità di lavoro quotidiano e di:

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Ottimizzare processi e attività, riducendo tempi ed errori

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Potenziare competenze e capacità delle persone, esaltando qualità e creatività

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Esplorare nuovi scenari e opportunità, anticipando le tendenze e i bisogni del mercato

Per valorizzare appieno queste potenzialità, però, come ci ricorda ottimamente Douglas Adams, non basta dotarsi della tecnologia, ma occorre anche e forse soprattutto comprendere come utilizzarla in modo efficace, etico e responsabile.

Guidare l’adozione di nuove tecnologie, abilitando nuovi comportamenti

Garantire il successo di un percorso di Adoption di Microsoft 365 Copilot significa per noi innanzitutto stabilire un piano di gestione e di supporto della trasformazione che:

1

Armonizzi il rapporto tra persone e tecnologie superando le resistenze interne.

2

Accompagni la trasformazione culturale trattando progetti tech-driven come motori di cambiamento culturale.

3

Coinvolga attivamente le persone permettendo loro di individuare i benefici pratici nel lavoro quotidiano.

Questo implica disegnare percorsi di Adoption tempestivi, adattivi e misurati, da ancorare ad alcuni principi chiave:

  • Attivazione rapida: per uno start-up agile e veloce riteniamo utile partire da un catalogo di Use Case per funzione precodificato, che copre scenari legati a diverse funzioni e ambiti aziendali ( Information Technology, Human Resources, Marketing).
  • Customizzazione: per affinare il percorso sui bisogni reali (le “domande giuste” di Douglas Adams) miriamo a definire collaborativamente una selezione di Use Case scelti e personalizzati in base alle specificità del contesto, alle esigenze e agli obiettivi delle organizzazioni e delle persone coinvolte.
  • Aggiornamento continuo: mantenendo contatto diretto con Microsoft, ci impegniamo a garantire un allineamento costante dei piani disegnati rispetto alle ultime release tecnologiche.
  • Accompagnamento pratico: caposaldo del nostro approccio è da sempre l’impegno a guidare l’apprendimento con attività pratiche di formazione in sessioni collaborative e di advisory, basate su metodologie esperienziali e digitali, che coinvolgano gli utenti in modo attivo e stimolante.
  • Supporto formativo online: ulteriore supporto all’accelerazione dell’apprendimento sono per noi le potenzialità di archiviazione e scambio offerte dalle Community digitali, spazi collaborativi dove le persone durante e dopo la formazione possono trovare materiali e risorse, come ad esempio suggerimenti di prompt, per migliorare l’utilizzo di M365 Copilot, così come quello di ogni nuova soluzione tecnologica.

In conclusione, mentre le soluzioni di intelligenza artificiale evolvono rapidamente e M365 Copilot inizia a entrare nella quotidianità di molte organizzazioni come soluzione chiave per accelerare, potenziare e innovare i processi di lavoro, diventa nella nostra lente sempre più importante agire con tempestività per accompagnare l’avvento delle nuove soluzioni con un’evoluzione culturale di mindset, abitudini e comportamenti.

O come avrebbe potuto dire Douglas Adams: per non perdere l’occasione di valorizzare le immense potenzialità di un supercomputer, è fondamentale innanzitutto prendere consapevolezza del fattore umano che con questo supercomputer si interfaccia e chiarire: cosa chiediamo, noi esseri umani, alla tecnologia? Come possiamo accoglierne le potenzialità?

Autrici

Lucia Coltri e Giorgia Stefani

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