I nuovi orizzonti delle Corporate Academy

sotto la luce del Purpose
 

7 Giugno 2024 4 min.

Viviamo nell’era in cui l’intelligenza artificiale, l’informazione e la creatività dei dipendenti sono fattori cruciali per definire la direzione strategica delle aziende. I progressi tecnologici stanno spingendo ogni settore a ridefinirsi e innovarsi, spesso cambiando radicalmente i propri modelli di business.

In un contesto in cui la tecnologia e l’innovazione guidano il cambiamento, è essenziale che le aziende si concentrino sul coinvolgimento e sullo sviluppo dei propri dipendenti per mantenere un vantaggio competitivo duraturo.

Emerge quindi una nuova sfida interna per le organizzazioni: la necessità di definire una nuova People Strategy che sia in grado di valorizzare ogni singolo employee nella sua unicità arricchendo e facendo evolvere l’intero ecosistema aziendale.

All’interno di questo contesto le Corporate Academy giocano un ruolo fondamentale. Già considerate come pilastro delle strategie aziendali e viste come strumento must have per i processi di upskilling e reskilling delle proprie persone, stanno diventando il “nuovo luogo” di condivisione di identità e valori aziendali, sempre più personalizzato sulle esigenze delle singole persone.

Un “nuovo luogo”, un nuovo punto di vista

Partendo da questo scenario, come OpenKnowledge siamo andati ad esplorare un aspetto che oggi per le organizzazioni diventa perno di questa evoluzione: il Purpose.

Come raccontato attraverso la ricerca nel nostro allegato HBR “Guardarsi dentro, guardar le stelle” il Purpose, inteso come “la ragion d’essere” di una azienda, innalza l’aspetto valoriale puntando sul coinvolgimento a lungo termine dei dipendenti, sulla fedeltà dei clienti e sull’impatto sociale e ambientale (Sica 2023).

In questa prospettiva possiamo considerare le Corporate Academy tra gli abilitatori di questa strategia e al contempo un vero e proprio strumento per esprimere il Purpose stesso.

Non le consideriamo più solo come luoghi di apprendimento, ma come luoghi in cui il Purpose prende vita plasmando il modo in cui i dipendenti apprendono, crescono e contribuiscono attivamente all’evoluzione e al successo dell’organizzazione.

Le Academy sotto la luce del Purpose

Crediamo che il Purpose possa essere la stella polare capace di guidare la value proposition di ogni Corporate Academy, spingendola ad andare oltre i confini dell’azienda in cui nasce arrivando a portare valore aggiunto all’intero ecosistema. Al centro di questo ecosistema ci sono sempre le persone, fulcro dell’organizzazione e punto di partenza per arrivare a definire una People Strategy che sia sostenibile, inclusiva e innovativa. Il loro coinvolgimento diventa cardine per creare un allineamento tra sfera del singolo e sfera organizzativa. Solo così è possibile dare valore all’eterogeneità e di conseguenza agire in una direzione che risulti completa e armonica all’interno dell’intera employee experience.

Dare vita a una Purpose-driven Academy vuol dire creare uno strumento che sia a tutti gli effetti il primo touchpoint in cui immergersi: guidata dal WHY (la ragion d’essere dell’organizzazione), nasce per essere il punto d’incontro tra le necessità formative delle persone e i valori e gli obiettivi dell’azienda: questa commistione è in grado di generare valore all’interno dell’intero ecosistema, diventando fonte di scambio e d’innovazione.

Le Purpose-driven Academy e il framework OK

Nella realizzazione di una Purpose-driven Academy ogni attore ricopre un ruolo cardine: le organizzazioni devono coinvolgere tutti gli stakeholder necessari, sia interni che esterni. Questo per riuscire a mettere a terra percorsi di crescita che siano abilitatori del Purpose, partendo dall’intersezione tra training needs, valori, identità e brand dell’azienda.

È solo allargando lo sguardo dalla formazione in direzione di tutta l’employee experience che si potrà arrivare a progettare una journey completa in tutte le sue sfaccettature guidata da una value proposition propria dell’Academy, che sia forte e condivisa.

L’obiettivo ultimo è quello di fornire alle persone uno spazio per poter sperimentare, cooperare ed evolvere insieme per creare un impatto che generi valore a 360° dall’interno verso l’esterno dell’azienda (e viceversa).

Una Purpose-driven Academy ben organizzata e solida, rende inoltre possibile un aggiornamento organico e tempestivo dell’offerta formativa dedicata facendo leva su KPI tangibili e metriche monitorabili, capaci di restituire il valore dell’impatto dell’Academy sull’intero ecosistema.

E quindi?

Costruire una Purpose-driven Academy significa andare oltre la definizione di una tassonomia di competenze.

In altre parole, vuol dire avere uno strumento non solo capace di colmare lo skill gap ma anche utile a diffondere cultura e knowledge, favorendo l’allineamento tra i valori e le aspirazioni del dipendente e i valori e gli obiettivi dell’organizzazione, in un ciclo continuo che genera scambio, crescita e innovazione.

Significa mettere a terra un’offerta formativa personalizzata sulla base delle sfide lavorative quotidiane che attinga dall’interno e dall’esterno della realtà aziendale, dove le persone siano protagonisti attivi.

È quindi attraverso un Purpose chiaro (che permei e guidi la costruzione delle Corporate Academy),  un  ecosistema di apprendimento flessibile e una sempre più forte attenzione all’integrazione di innovazioni tecnologiche, che le aziende potranno arrivare a rispondere alle nuove sfide poste dal panorama attuale dove è fondamentale mantenere alto il coinvolgimento delle proprie persone con effetti diretti e tangibili in termini di risultati e posizionamento.

Autori

Stefania Bonapace e Rocco Fontana

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